Quando Piero Braglia allenava il Frosinone, Alessandro Nesta vinceva e regalava spettacolo nel Milan di Ancelotti, Beckham e Ronaldinho. Era la stagione 2008/2009, una vita fa. Undici anni dopo, Nesta e Braglia, saranno uno a pochi metri dall’altro, in un Frosinone-Cosenza che ha già il sapore di ultima spiaggia.
Nel duello generazionale tra i due tecnici, a rischiare di più sembra essere proprio Alessandro Nesta, alle prese con una situazione di classifica complicata ed un inizio di stagione ricco di difficoltà. Dopo la pesante sconfitta di Perugia il Frosinone ha provato a ricompattarsi, attraverso le parole del Responsabile dell’Area Tecnica Ernesto Salvini e dello stesso tecnico, che in conferenza stampa ha richiamato tutti, squadra e tifoseria “a ritrovare la giusta umiltà”. Vincere sembra essere l’unico modo per uscire dalla mini crisi e ricaricare l’intero ambiente.
Dall’altra parte non è messo meglio il Cosenza (due punti in cinque oartite), che allo Stirpe, sostenuto da oltre 600 tifosi, cerca la prima vittoria stagionale. La strada verso la salvezza è lunghissima ma i rossoblù non vogliono perdere altro terreno.
Tanti gli assenti. Nesta dovrà rinunciare a Maiello, Szyminski, Bardi e Dionisi; Braglia è invece senza Schiavi (altro ex) e Litteri.
Allo Stirpe calcio d’inizio alle ore 15, fischia Rapuano di Rimini.