Il Presidente della Provincia, Luca Di Stefano ha incontrato in questi giorni il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca per aggiornamenti relativi alle azioni intraprese dopo la sessione introduttiva degli Stati Generali svoltasi lo scorso novembre. Facendo seguito alla seduta di insediamento del Comitato Provinciale per la  Crescita e lo Sviluppo Sostenibile, infatti, e tenuto conto delle sollecitazione che in quella sede sono arrivate,  Di Stefano ha manifestato l’intenzione, come ipotesi di lavoro, di convocare (in presenza o da remoto) in un’unica seduta, i tre soggetti istituzionali idonei a confermare oppure smentire e, comunque, aggiornare il Comitato sulle grandi opere infrastrutturali connesse a questo territorio e della quale viene chiesta certezza. 

“Abbiamo intenzione, pertanto, di chiedere la presenza di Autostrade per l’Italia – ha detto il Presidente della Provincia –  al fine di aggiornarci sul progetto per la realizzazione del Casello autostradale di Roccasecca, deliberato dal Consorzio industriale e finalizzato ad un traffico di tipo industriale, alleggerendo la Casilina e le altre strade dalla presenza dei camion che affollerebbero la zona con il previsto aumento di traffico connesso alla ripresa delle attività.

Parallelamente potremmo chiedere la presenza di Enac, per sapere quali intenzioni ha la loro controllata Enac Gestione sul futuro dell’aeroporto di Aquino: qualora non vi fossero progetti potremmo chiedere se esistono motivi ostativi all’individuazione di progettualità; ricordo che Cosilam in tempi recenti ha fatto elaborare uno studio dall’ingegner Marafante, autorità nel campo aeronautico e che potrebbe essere eventualmente messo in campo”.

“Relativamente all’aeroporto di Frosinone poi, – ha concluso il Presidente Di Stefano –  Enac potrebbe aggiornarci sullo stato dei rapporti con Agenzie Industria Difesa che avrebbe già raggiunto un accordo per il reimpiego, a fine industriale, del sedime dell’attuale aeroporto Moscardini in via di dismissione da Aeronautica Militare.

Il terzo interlocutore potrebbe essere Ferrovie, per sapere se esiste ed eventualmente a che punto è il progetto per la realizzazione della nuova stazione della ferrovia ad Alta Velocità che si voleva realizzare tra Ferentino – Sgurgola e Morolo. Essendo cambiata le gestione di Ferrovie, il progetto potrebbe essere ora ritenuto non più attuale. Saperlo, sarebbe utile per il Comitato, in quanto le forze produttive del territorio potranno a quel punto tarare i loro investimenti sulla base di un dato certo”.