Un ragazzo indiano, recatosi dal datore di lavoro per cui il fratello aveva lavorato diversi mesi ricevendo una paga diversa da quella concordata tramite il contratto lavorativo, sarebbe stato brutalmente picchiato sul viso con un oggetto di metallo dall’uomo, titolare di un’azienda lattiero-casearia di Pontinia. I soldi chiesti dal ragazzo indiano erano, a sua detta, di fondamentale importanza poichè suo fratello si troverebbe in India per sottoporsi a un delicato intervento, ma nel loro paese la sanità è privata e c’è quindi bisogno di una certa disponibilità economica per procedere con le cure. A seguito della colluttazione, il ragazzo è stato portato all’ospedale di Terracina dove è stato medicato dal personale sanitario. Sulla vicenda e sui suoi risvolti stanno indagando i Carabinieri della Stazione di Sabaudia, gli stessi presso cui l’indiano avrebbe sporto denuncia dopo i fatti. Dure le parole di Marco Omizzolo, sociologo Eurispes da anni coinvolto in una vera e propria lotta contro razzismo e discriminazione, che ha condannato l’ennesimo episodio di violenza sul posto di lavoro nei confronti di persone straniere.
