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Sport

Calciomercato: sessione chiusa, come cambia il Frosinone

Quindici operazioni totali, non la rivoluzione della scorsa estate ma di certo importanti cambiamenti nel nuovo Frosinone, che sabato contro il Vicenza riprenderà il cammino nel campionato di Serie B.

La sessione invernale di calciomercato va ufficialmente in archivio. Le ultimissime ore sono state storiche per il Frosinone, che ha chiuso con la Juventus per la cessione a titolo definitivo, a partire dal prossimo luglio, di Federico Gatti. Il club giallazzurro incassa la cifra record di 10 milioni di euro. Plusvalenza straordinaria, per un giocatore costato la scorsa estate poco più di 150 mila euro. Gatti, come detto, resta a disposizione di Fabio Grosso fino al termine della stagione, si è invece chiusa l’avventura in giallazzurro di Mirko Gori e Raffaele Maiello, due pezzi da novanta del vecchio Frosinone. Il primo è stato ceduto in prestito con diritto di riscatto all’Alessandria; il secondo, è invece passato al Bari in prestito con obbligo di riscatto, in caso di promozione in Serie B del club pugliese, che oggi domina il girone c del campionato di Serie C. Il dg Angelozzi è riuscito, in questa sessione di mercato, a piazzare tre dei cinque esuberi: dopo Iemmello al Catanzaro, sono stati ceduti, entrambi a titolo definitivo al Siena, Bastianello e Ardemagni. Restano invece in giallazzurro Tabanelli e D’Elia, che potrebbe essere reintegrato nelle prossime ore. I giovani Bevilacqua, Koblar e Satariano avranno modo di crescere e farsi apprezzare in prestito in Serie C mentre è durata soltanto pochi mesi l’avventura in Ciociaria di Casasola, passato via Lazio alla Cremonese.

Quattro gli acquisti del Frosinone. Barisic ha già esordito, con ottimi risultati, al Tardini di Parma. Tutti da scoprire invece gli altri tre volti nuovi: da Kalaj, difensore ex Carrarese; a Oyono, terzino destro, protagonista fino a pochi giorni fa in Coppa d’Africa con la nazionale Gabonese; fino a Bozic, 24enne austriaco, in arrivo dal campionato sloveno.

Nell’undici tipo, sulla carta cambia poco. Oyono e il rientrante Brighenti, oltre al giovane Klitten, saranno le alternative sulle corsie esterne in difesa. Kalaj e Barisic lavoreranno invece alle spalle dei titolari Gatti e Szyminski. Tra i pali, Marcianò, di rientro dal prestito al Monterosi, è a tutti gli effetti il nuovo terzo portiere.

In mezzo al campo, ceduti Maiello e Gori, Boloca diventa la prima alternativa a Ricci, unico regista di ruolo in rosa. Grosso spera poi di ritrovare il miglior Rohden, a lungo fermo ai box e poco impiegato nel girone di andata. L’austriaco Bozic, interno di centrocampo o trequartista, è ad oggi il vice Garritano. In attacco cambia poco e le soluzioni, al centro e sulle fasce, non mancano. Da sabato si torna a fare sul serio e il nuovo Frosinone è pronto a confermarsi grande.

 

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