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CronacaPrimo piano

Frosinone:morta al multipiano, voleva diventare attrice

Ennesima tragedia all’interno del parcheggio del Multipiano, in viale Giuseppe Mazzini, a  Frosinone. Una ragazza, Alessandra Pomella, di Frosinone di 22 anni e’ morta cadendo da un’altezza di 40 metri.  A trovare il corpo della giovane sono stati  degli automobilisti  che hanno subito dato l’allarme. La scoperta e’ avvenuta nel pomeriggio del 2 settembre. Sul posto sono intervenute varie ambulanze del 118 e volanti della polizia della squadra mobile del capoluogo insieme agli investigatori della Polizia Scientifica.   Si tratta di suicidio. La ragazza si sarebbe gettata dalla tromba delle scale morendo sul colpo. Gli agenti di polizia  della scientifica e della mobile, dopo aver ascoltato gli automobilisti che hanno scoperto il cadavere della ragazza,  sono possessori di un box, all’interno del parcheggio,  hanno raccolto tutti gli elementi utili a ricostruire la dinamica dell’incidente e a far luce sulla vicenda. La procura della Repubblica di Frosinone ha disposto che venga effettuata l’autopsia. Viveva con la madre in via Garibaldi. In un biglietto che gli investigatori della squadra mobile di Frosinone hanno trovato, all’interno della sua borsetta c’erano scritte tutte le sue paure, le sue ansie. Amava il teatro, una vera e propria passione che pero’ non aveva dato quei successi sperati. Da tempo soffriva di un malessere subdolo che accompagnato, ai sogni infranti di fare una carriera da attrice,   puo’  essere stata la molla che l’ha portata a compiere questo terribile gesto.  E’ il terzo giovane che si uccide nel Multipiano. Precedentemente a perdere la vita erano stati, nel maggio del 2019,  Daniele Arduini, 19 anni, di Torrice, studente del liceo di Veroli,  precipitato mentre praticava il parkour, uno sport estremo e poi Davide Bologna, di 25 anni, cameriere di Frosinone che lavorava ad Isola Liri e che prima di gettarsi aveva inviato dei messaggi alla madre in cui gli aveva annunciato l’intenzione di togliersi la vita

 

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