Sono numerosissime le aziende in Italia che hanno imposto il lavoro a distanza ai propri dipendenti al fine di contenere la diffusione del coronavirus.
Di conseguenza, lavorando da casa, per molti cittadini sono aumentate le probabilità di cadere nelle truffe dei cosiddetti “pirati del web”.
Il Codacons, da sempre in prima linea per garantire la sicurezza informatica, ritiene necessaria la prevenzione delle truffe online attraverso una corretta informazione ai cittadini.
“Attenzione alle truffe online e sopratutto al fenomeno del phishing, molto diffuso in questo periodo. Il phishing è solo una delle tecniche di crimine informatico, utilizzate dai moderni truffatori per rubare i dati personali di migliaia di utenti nel pericoloso mare di Internet“.
Codacons, dunque, consiglia ai cittadini di prestare attenzione maggiormante agli indirizzi di posta elettronica dai quali provengono le comunicazioni, e assicurarsi che si tratti di pagine protette.
“Si consiglia di diffidare da qualunque e-mail che richieda l’inserimento di dati riservati relativi a carte di credito, chiavi di accesso al servizio di online banking, password, e altre informazioni personali – raccomanda Condacons – Inoltre, è importante tenere conto, al fine di riconoscere le truffe, delle motivazioni generiche poste alla base della richiesta di informazioni personali, dell’uso di toni “intimidatori”, o della promessa di condizioni vantaggiose a seguito della cessione dei propri dati”.
