Sette persone, tutte residenti a Fondi, sono state arrestate su ordine del Gip del Tribunale di Latina, a seguito di un’operazione condotta dai Nas del capoluogo pontino, con la collaborazione dei carabinieri dei comandi di Latina, Frosinone e Terni.
I sette soggetti, quattro finiti in carcere e tre ai domiciliari, sono accusati per i reati di ricettazione e falso materiale in certificazione mediche, truffa ai danni del Servizio Sanitario Nazionale e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
L’indagine, denominata “Compressa Express”, è scattata nel 2019 a seguito di alcune verifiche sulla distribuzione di farmaci presso diverse farmacie pontine.
Nello specifico, è stato notato un eccessivo numero di prescrizioni per un farmaco con principio attivo stupefacente a base di oppioidi, denominato Ossicodone.
Le indagini hanno permesso di risalire a 340 episodi in cui i sette arrestati si sono recati presso diverse farmacie delle province di Roma e Latina muniti di ricette mediche falsificate e rubate da aziende ospedaliere e studi medici, con l’obiettivo di procurarsi il farmaco in questione.
Le ricette, inoltre, riportavano i timbri sottratti agli ignari medici, spingendo la Asl di Latina nel versare alle farmacie 20 mila euro per il rimborso delle ricette stesse.
Gli indagati sono così riusciti ad ottenere 12 mila compresse a base di Ossicodone, che se fossero state rivendute al prezzo di 10 euro ciascuna, avrebbero fruttato 120 mila euro.
