Frosinone, Stirpe: “Direttore e allenatore, tutto già deciso e grazie di cuore a Guido Angelozzi. Voglio una squadra con identità e coraggio. Ci faremo rispettare”

Allo Stadio Stirpe attesissima conferenza stampa del presidente Maurizio Stirpe. E’ il primo passo ufficiale verso la nuova stagione del Frosinone.
“Dobbiamo ripartire dall’addio di Guido Angelozzi, a lui mi lega un rapporto di stima, di affetto e gratitudine. Ha fatto quattro cose fondamentali. Ha lavorato duramente nella fase del Covid, quando l’intera struttura aveva dei costi insostenibili; ha cambiato il metodo di lavoro, con un occhio particolare alla valorizzazione dei giovani; ha modificato il sistema di relazione con il mondo esterno, il Frosinone ha fatto un salto di qualità ed è diventato più credibile e infine lascia una società solida. Grazie di cuore a Guido Angelozzi, Frosinone sarà sempre casa sua – ha dichiarato il presidente Stirpe – il Consiglio di Amministrazione è adesso composto dal sottoscritto, da Rosario Zoino e da Piero Doronzo, entrambi sono Consigliere Delegati ed hanno potere di firma. La prossima settimana presenteremo il nuovo Direttore Sportivo. Abbiamo individuato anche il nuovo allenatore. Entrambi hanno una situazione contrattuale particolare, dobbiamo aspettare e non possiamo rendere noti i nominativi. Non saranno Vivarini, Greco e Maran. Per Vivarini abbiamo fatto una proposta di risoluzione che non sarà modificata di una virgola. Se accetta bene, altrimenti resta sotto contratto. Alessandro Frara, che ha fatto un lavoro straordinario con la Primavera, resta il responsabile del Settore Giovanile con Alessandro Danieli mentre Sara Recchia sarà ancora Responsabile delle squadre femminile – ha proseguito Stirpe- Il raduno è in programma il 17 luglio a Ferentino. Domenica 20 la squadra partirà verso il Terminillo, dove resterà ad allenarsi fino al 8 agosto. Per quanto riguarda la campagna abbonamenti abbiamo tutto chiaro ma non inizierà subito perché voglio che il tifoso sia messo in condizione di scegliere. Tra due-tre settimane, quando tutto sarà più chiaro, il tifoso del Frosinone potrà decidere se abbonarsi o meno. Il primo obiettivo per la nuova stagione resta il mantenimento della categoria, ricordatevi che non è un obiettivo scontato perché la competitività è sempre molto alta e c’è sempre grande equilibrio. Cercheremo di fare il massimo con competenza. L’attaccante da 15/20 gol non arriverà mai perché tra ingaggio e tutto il resto costa almeno tre milioni e noi non possiamo permetterci. Dobbiamo inoltre completare le infrastrutture. Quest’anno, costi quel costi, devo chiudere la questione. Voglio avere due campi in sintetico per il settore giovanile e un altro campo in erba per la prima squadra. Parteciperemo al bando per la riqualificazione del centro sportivo di Corso Lazio e presenteremo entro luglio una proposta di riqualificazione per il centro sportivo di Torrice. Morolo? Ho aspettato un anno e mezzo e siamo fori tempo massimo. E’ anche un’operazione molto costosa rispetto alle altre – ha concluso Stirpe – Infine il settore giovanile. Spero che nella nostra Primavera 1, che quest’anno sarà allenata da Giancarlo Magrini (Collaboratore Tecnico della Prima Squadra la stagione scorsa), ci siano molti giocatori del nostro territorio e spero di vedere questi giovani protagonisti in prima squadra. Imporrò alla dirigenza e al tecnico di testarli e di farli crescere. La nostra politica non cambia e potenzieremo lo scouting. Aspettative? Voglio una squadra con valori, identità, energia e coraggio e soprattutto che sia in grado di creare empatia con il territorio. I soldi non fanno la differenza, basta vedere quello che riescono a fare le neopromosse con budget spesso molto limitati”.
Poi si riavvolge il nastro e si torna al concitatissimo finale di campionato.
“Caso Brescia? La disputa dei playout in quel momento sarebbe stata inutile – ha dichiarato Stirpe – La giustizia è stata tempestiva e devo fare i complimenti a Figc e Lega B. Non capisco le recriminazioni e la dietrologia che si è fatta. Il Frosinone non è stato fortunato ha semplicemente rispettato le regole”.