No ai botti di fine anno nel Comune di Cassino.
Il sindaco Enzo Salera ha infatti firmato l’ordinanza che dispone il divieto di utilizzo di spari, fuochi d’artificio, petardi, mortaretti e altri prodotti pirotecnici
Questo il testo dell’ordinanza:
Rilevato:
che in occasione dei festeggiamenti natalizi e di fine anno la Città di Cassino è da molti anni
teatro, in tutti i quartieri, di molteplici, contemporanei e numerosissimi spari di articoli
pirotecnici;
che tale usanza procura ogni anno, puntualmente ed ineluttabilmente, una serie negativa di
conseguenze dannose che minacciano l’incolumità pubblica e incidono sulla sicurezza
urbana e che provocano danni a persone, ad animali e al patrimonio, sia pubblico che
privato;
che tra le categorie a maggiore rischio in relazione all’incontrollato impiego dei prodotti
pirotecnici vi sono i minori, cui deve essere riservata speciale tutela;
che conseguenze negative vengono a determinarsi anche a carico degli animali domestici e
selvatici in quanto il fragore degli artifizi pirotecnici ad effetto scoppiante, oltre ad
ingenerare spavento negli animali, li porta a perdere il senso dell’orientamento aumentando
il rischio di smarrimento degli stessi o determinandone, quando gli ordigni esplodono a
ridosso degli animali, il ferimento o la morte;
che il Comune, ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. 31.3.1979, è responsabile della vigilanza
sull’osservanza delle leggi e dei regolamenti generali e locali, relativi alla protezione degli
animali presenti sul proprio territorio;
che ulteriori ingenti danni economici possono determinarsi a carico del patrimonio pubblico
o privato in relazione al rischio di incendio connesso all’accensione incontrollata di articoli
pirotecnici ad effetto illuminante, specie se tali effetti sono associati a razzi (esempio arredi
pubblici, ai veicoli privati, ecc.);
che negli anni a nulla sono valse le innumerevoli campagne mediatiche e gli appelli pubblici
volti a disciplinare un uso responsabile di ordigni e prodotti pirotecnici;
che la cronaca degli ultimi anni ha messo in evidenza come i principali inquirenti, in
occasione dell’uso improprio di prodotti pirotecnici ad effetto scoppiante (botti, petardi e
simili), siano fortemente legati ad una immissione, vendita ed utilizzo illegale di tali prodotti
ovvero al loro uso da parte di minori o di persone che comunque non possiedono i richiesti
requisiti personali o professionali;
che, per converso, occorre salvaguardare gli spettacoli pirotecnici autorizzati, realizzati da
professionisti secondo i più stretti dettami di sicurezza, siccome espressione di cultura ed
arte possano verificarsi ricadute degli effetti pirotecnici su luoghi pubblici o su luoghi
privati appartenenti a terzi non consenzienti, nel corso della notte tra il 31 dicembre e il 1
ORDINANZA N. 60 DEL 29/12/2022
gennaio p.v., a partire dalle ore 20:00 del 31 dicembre e fino alle ore 07:00 del giorno
successivo;
Tutto quanto sopra rilevato,
ORDINA
1. Il divieto di utilizzo di fuochi pirotecnici, non posti in libera vendita, nei luoghi privati,
senza la licenza di cui all’art. 57 TULPS nel corso della notte tra il 31 dicembre e il 1
gennaio, a partire dalle ore 20:00 del 31 dicembre e fino alle ore 07:00 del giorno
successivo;
2. Il divieto di cedere a qualsiasi titolo o fare utilizzare in qualsiasi condizione a minori di anni
14 i fuochi di categoria 1 e superiori e a quelli di anni 18 i fuochi di categoria 2 e 3 del
Decreto Legislativo 4 aprile 2010, n. 58, fermo il divieto di vendita al pubblico dei prodotti
destinati ai professionisti;
3. Il divieto per tutti coloro che hanno la disponibilità di aree private, finestre, balconi, lastrici
solari, luci e vedute et similia, di consentire a chicchessia l’uso di dette aree private, finestre,
balconi, lastrici solari, luci e vedute et similia per l’effettuazione degli spari vietati dalla
presente ordinanza;
4. Il divieto di impiego, nei luoghi di cui ai precedenti punti 2 e 3, a partire dall’emissione della
presente ordinanza e fino a tutto il 1 gennaio 2023 di articoli pirotecnici teatrali e d’altri
articoli pirotecnici per scopi diversi da quelli cui gli articoli stessi sono espressamente
destinati.
Le violazioni alle suddette prescrizioni saranno punite ai sensi dell’art. 7 bis del Decreto Legislativo
267/2000 con sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 25,00 ad Euro 500,00.
I trasgressori saranno, inoltre, puniti con la sanzione prevista dagli articoli 605 e 703 del c.p. e 17
comma 2 del R.D. 773/1931 TULPS.
Da notificare a: Comando PS, Comando Carabinieri, Distaccamento Polizia Stradale Cassino,
Comando Compagnia Guardia di Finanza Cassino, Distaccamento Corpo Polizia Provinciale.
Il Sindaco
Enzo Salera