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AttualitàCultura & SpettacoloPrimo piano

Ferentino: Scoperto labirinto medievale in una Chiesa

Sensazionale scoperta fatta dal ricercatore irpino Marco Di Donato nella Chiesa di Sant’Antonio Abate a Colle del Fico di Ferentino (FR). La chiesa, già di per sé ricca di storia per la presenza di interessanti affreschi unici nel suo genere, fu edificata nella metà del XIII secolo da Pietro del Morrone – il futuro Papa Celestino V – e per circa 30 anni ne ospitò le sue spoglie dopo la morte avvenuta nel castello di Fumone (FR) nel 1294 in circostanze misteriose.

Marco Di Donato – che da oltre 20 anni vive a Frosinone – ha scoperto inciso all’interno della chiesa ferentinate un labirinto medievale che riveste grande importanza dal punto di vista simbolico, storico e religioso.

Quello del labirinto, infatti, è un simbolo molto intenso e ricco di significato che rappresenta il cammino di espiazione, che veniva idealmente compiuto dal pellegrino che non poteva recarsi fisicamente a Gerusalemme o che non poteva intraprendere un vero e proprio viaggio verso i luoghi di pellegrinaggio. 

L’importanza della scoperta fatta dallo studioso  sta nel fatto che in tutta Italia si contano davvero pochi labirinti incisi, ed ora a questi si aggiunge quello di Ferentino (FR).

Sicuramente in Ciociaria quando si parla di labirinti, si pensa subito all’affresco del Cristo nel Labirinto di Alatri, che è stato datato verso la fine del XIII secolo ed è stato probabilmente realizzato dai Cavalieri Templari precedentemente presenti nella cittadina. 

E un chiaro simbolo templare è presente anche nella Chiesa di Sant’Antonio Abate a Ferentino dove è stato scoperto il labirinto. Infatti, durante alcuni lavori di restauro è emerso – affrescato su di una colonna – un rarissimo “Valcento” ossia l’unico e solo scudo utilizzato dai Cavalieri Templari nei loro 200 anni di storia. Gli affreschi qui presenti sono stati attribuiti alla scuola del Cavallini e datati tra la fine del XIII e inizi del XIV secolo.

Tutti questi elementi, insieme all’importante ritrovamento fatto da Di Donato, gettano le basi per nuovi studi e si aggiungono alla storia di questa chiesa che nel tempo sta restituendo traccia di un glorioso passato.

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