Manifestazione di 600 sindaci provenienti da ogni parte d’Italia per rivendicare i proprio diritti.
Tra le principali richieste al Governo: la possibilità di fare più mandati e il diritto di opzione in caso di candidature al Parlamento. Presente anche l’ANCI Lazio che attraverso il suo Presidente Riccardo Varone ha spiegato le motivazioni della protesta e cosa chiedono i Primi Cittadini.
“Questa giornata è importante perché, come recita anche lo slogan, dobbiamo ridare dignità al ruolo del Sindaco, un ruolo troppo spesso dimenticato dall’istituzioni del Governo ma che è il collante tra i cittadini e le amministrazioni”– afferma il Presidente Varone. “Non chiediamo l’immunità o l’impunità, chiediamo che ci si dia la possibilità di svolgere il nostro lavoro, con passione, dignità e amore per i nostri territori; mi preme ringraziare il Presidente Decaro per le l’impegno che l’Anci sta mettendo riguardo questo tema, lo ringrazio anche per le belle parole dette oggi dal palco di Piazza Santi Apostoli.
Uniti abbiamo la possibilità di cambiare le cose e oggi, in quella piazza, eravamo più uniti che mai, che spettacolo tutte quelle fasce, che gioia vedere negli occhi di tutti noi sindaci la stessa voglia di cambiare, senza colore politico, senza interessi personali, guidati solo dall’amore e dalla passione per quello che il Presidente Decaro ha giustamente definito “il lavoro più bello del mondo”.
