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Serie D, Città di Anagni: “Decisione ingiusta, pronti a fare ricorso”

Il Città di Anagni è pronta a presentare ricorso.

Dopo la proposta della Lega Nazionale Dilettanti, che ha scelto di far retrocedere le ultime quattro classificate dei nove gironi di Serie D, la società biancorossa promette battaglia.

“Accogliamo con grandissimo stupore e disappunto la decisione da parte della LND di far retrocedere le squadre dei gironi senza un valido criterio – si legge nel comunicato stampa ufficiale – la delibera penalizza fortemente la nostra società che oltre alla posizione di classifica attuale, da dicembre in poi e con grande impegno da parte di tutti, stava viaggiando con una media punti di tutto rispetto ad 8 giornate dalla conclusione del campionato.
Una vera doccia fredda per tutti noi e per tutto mondo dei Dilettanti che viene penalizzato e sminuito al cospetto delle solite pressioni di elementi che si preoccupano dell’interesse di pochi eletti perdendo di vista l’obbiettivo principale, vale a dire il progetto Serie D. Un progetto ricco di giovani talenti e di esperti maestri dello sport più praticato al mondo. Ancora una volta – prosegue la nota – si è dimostrato il grosso limite di non saper fare il salto di qualità e rimanere piccoli a livello di lega.
Purtroppo ci duole dirlo ma questo modo di fare o meglio di non fare, di non prendere decisioni serie si vede solo in Italia. È scontato che presenteremo ricorso perché lo dobbiamo a noi stessi, a tutti i tesserati che con grande sacrificio credono e portano avanti questo modello di società. Lo dobbiamo alla nostra città, alla nostra gente, ai nostri sostenitori, ai nostri sponsor e soprattutto ai nostri figli e/o giovani atleti perché non possiamo assolutamente far passare il messaggio che il nostro sport sia dominato da poteri ingiusti e da decisioni assolutamente non democratiche. Il campionato era da annullare, senza promozioni e senza retrocessioni in serie D – conclude la nota ufficiale – non lasceremo nulla di intentato per far valere le nostre ragioni e agiremo in tutte le sedi. Torneremo e torneremo a testa alta”

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