Sono ancora diversi i punti da chiarire in merito alla morte di Marcello Pisa, il 50enne di Vallecorsa, trovato morto, faccia all’ingiu’, con mani legate, dentro un carrello della spesa di un supermercato, nella zona Di Vittorio, a Ceccano, in provincia di Frosinone. Su un aspetto pero c’e’ stata subito convergenza di idee da parte degli investigatori che stanno indagando sulla vicenda, E’ bastato poco agli inquirenti per capire che si trattava di un omicidio legato al mondo della droga e su quell’ambiente si stanno concentrando gli sforzi di chi indaga per capire cosa sia successo e perche’ e’ successo. Intanto incredulita’ e sconcerto non solo a Ceccano, per quanto accaduto, ma anche a Vallecorsa, paese d’origine della vittima. L’uomo era molto conosciuto nel suo paese. Era disoccupato. Per andare avanti ogni tanto svolgeva dei piccoli lavori per guadagnare qualcosa. Quei pochi soldi che riusciva a guadagnare o a farsi dare dalla famiglia li spendeva, pero’, nell’acquisto di sostanze stupefacenti. Cio’ l’aveva fatto entrare in contatto con quel mondo dello spaccio di Ceccano dove andava a prendere quelle dosi che si poteva permettere in base ai soldi che aveva a disposizione. Forse alla base di quanto e’ successo potrebbe esserci il fatto che qualche dose di droga non e’ stata pagata a qualcuno e che quel qualcuno si sarebbe vendicato massacrandolo di botte. Gli investigatori intanto stanno cercando di capire se al pestaggio, scenario che appare sempre piu probabile agli inquirenti, abbia partecipato soltanto un singolo o se invece sia stata un’azione messa su da piu’ persone. Infine c’e’ da stabilire anche se Marcello Pisa sia morto mentre era gia’ dentro il carrello o se sia stato ucciso in un altro luogo e successivamente portato li dove e’ stato trovato morto, da alcuni operatori di uno studio radiologico.
aggiungi commento