
Al via lunedi’ i test di sieroprevalenza nel Lazio. L’hanno ufficializzato il Presidente della Regione, Nicola Zingaretti, l’Assessore alla salute, Alessio D’Amato, nel corso di una videoconferenza, svoltasi all’Ospedale romano “Spallanzani”, a cui era presente anche il direttore scientifico della struttura ospedaliera capitolina, Giuseppe Ippolito. I test riguarderanno 160mila soggetti suddivisi in 100 mila operatori sanitari e 60 mila appartenenti alle forze dell’ordine. Lunedi si comincia con gli uomini della Guardia di Finanza. Si tratta della piu’ grande indagine di sieroprevalenza che sara’ fatta in Italia. “Sara’ fondamentale ” – come hanno ribadito il Governatore del Lazio e l’Assessore alla Sanita’ della regione – per la ricerca e la valutazione epidemiologica, aspetti necessari per capire e tracciare la circolazione del virus in Italia”.”Soprattutto – hanno proseguito – per le popolazioni a rischio come gli operatori sanitari entrati in contatto con pazienti sospetti o che hanno contratto il virus. Il test sara’ effettuato attraverso il prelievo venoso in 172 laboratori. Infine Zingaretti e D’Amato hanno ribadito che un altro esame fondamentale sara’ intensificato nelle prossime settimane: il Drive in tampone. Test che avviera’ la seconda fase di rilievo di quei dati che, settimanalmente, saranno inviati al Ministero della Salute per avere un quadro sempre piu’ chiaro della curva epidemiologica