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CronacaPrimo piano

Regione Lazio:mascherine, sciolto contratto con Ecotech srl

La Regione Lazio ha deciso di risolvere il contratto con l’ Ecotech srl, societa’ con diecimila euro di capitale sociale, affidataria della commessa da 9,5 milioni di dispositivi di protezione individuale, dopo che, la Procura della Repubblica di Roma, ha avviato un’inchiesta mettendo sotto indagine i vertici dell’azienda di Frascati, alle porte di Roma, per inadempimento di contratti di pubbliche forniture. Attraverso una nota scritta la Regione Lazio ha ribadito, che “visto il mancato rispetto di tutti i termini concessi alla societa’ Ecotech srl, compreso quello legato alla mancata consegna della merce, con volo del 23 marzo, e preso atto che la Ecotech pur avendo proposto di completare le forniture non e’ stata in grado di dare certezze sui tempi e sulle modalita,  ha deciso di procedere alla risoluzione dei contratti con la suddetta societa’, con la conseguenza di intimare all’Ecotech srl di restituire il denaro entro cinque giorni, pena l’esclusione della polizza fideiussoria appositamente rilasciata, nonche’ di risarcire tutti i danni, subiti e  che si stanno subendo”. “E’ evidente – conclude la nota – che la Regione  si considera parte lesa, in tutte le sedi competenti i propri diritti e quelli dei cittadini del Lazio”. Come si sa la Regione Lazio aveva chiesto, dal 16 al 20 marzo all’Ecotech srl, una commessa pubblica per una fornitura di 9 milioni e mezzo di dispositivi individuali per un valore totale di 35, 8 milioni di euro. Di questi, e’ emerso, ne sarebbero stati gia’ anticipati, alla societa’ dei castelli romani,  una quindicina. Ad oggi, pero, di mascherine ne sono arrivate soltanto due milioni di pezzi. Le altre, 7,5 milioni, sono state imbarcate, all’aeroporto di Shangai, in Cina,  su un volo cargo che pero’ non e’ mai partito. Per questo la Procura della Repubblica di Roma, attraverso il pubblico ministero aggiunto, Paolo Ielo, ha avviato un’inchiesta. Nei giorni scorsi, uomini della fiamme gialle si sono recati agli uffici della Regione Lazio per prendere tutta la documentazione relativa alla fornitura. Avrebbero preso, anche, documenti relativi agli oltre 105 milioni di affidamenti assegnati,dalla protezione civile del Lazio a varie societa’, alcune delle quali alla prima esperienza sul fronte del reperimento di dispositivi medicali. Cosi’ l’inchiesta entra nel vivo. Non si esclude,nei prossimi giorni, che altri nomi siano iscritti nel registro degli indagati

G.T.

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