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CronacaPrimo piano

Fondi: estorsione e minacce, cinque arresti

Arrestate tra Fondi, Pontecorvo e Caivano cinque persone – una in carcere e quattro ai domiciliari – per i reati di estorsione, concorrenza illecita e minaccia, reati aggravati dal metodo mafioso.

L’operazione, denonimata “Aleppo 2” è stata condotta questa mattina dai Carabinieri di Latina, con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma.

E’ stato scoperto infatti un gruppo criminale operante presso il mercato ortofrutticolo di Fondi.

Sono state inoltre sequestrate le quote di due società di trasporto, la “Anna Trasporti S.r.l.” e la “D’Alterio Trasporti S.r.l.s.”.

Le indagini sono partite da un’operazione condotta nel settembre 2018, che aveva portato all’arresto di otto persone.

Era stato infatti accertato il condizionamento imposto con metodo mafioso dalla famiglia D’Alterio sull’indotto del mercato ortofrutticolo, ottenuto anche grazie a collegamenti con i clan camorristici casertani.

La nuova operazione ha permesso di stabilire che, nonostante i precedenti provvedimenti, la famiglia D’Alterio ha continuato a controllare il mercato attraverso intimidazioni.

Nello specifico, era stata avviata una campagna minatoria tesa ad estromettere dal mercato una ditta di trasporti precedentemente sequestrata, la “Suprema S.r.l.”, ostacolando l’attività imprenditoriale e minacciando gli autotrasportatori che entravano in rapporti commerciali con l’amministratore giudiziario.

E’ stato inoltre esercitato un potere intimidatorio per monopolizzare i trasporti da e per il mercato ortofrutticolo, in particolare nella tratte della Sardegna e per Torino, imponendo una provvigione di 5 euro a pedana per i movimenti effettuati da altre ditte.

Infine era stata costituita una nuova ditta, denominata “Anna Trasporti Srl”, amministrata fittiziamente da un prestanome ma gestita di fatto dai D’Alterio, con la quale la famiglia si stava gradualmente assicurando il controllo delle fette di mercato già appartenenti alla “La Suprema srl”.

 

 

 

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