Le indagini relative all’inchiesta sull’incendio allo stabilimento della Mecoris, a Frosinone, passano dai carabinieri forestali del gruppo Frosinone e dagli agenti della squadra mobile della Questura del capoluogo, agli investigatori della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. L’inchiesta si allarga. Quindici le persone coinvolte. Si tratterebbe di amministratori, di politici, di imprenditori e di titolari di società che lavorano e trattano lo smaltimento dei rifiuti. Due le regioni coinvolte: il Lazio e la Campania. Le indagini hanno fatto emergere che all’interno dello stabilimento Mecoris venivano smaltiti, in modo illecito, rifiuti solidi urbani di molti comuni del centro Italia.
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