La deputata di Liberi e Uguali Rossella Muroni ha interrogato in Parlamento il Ministro dell’ambiente ed il Ministro della Salute riguardo l’ampliamento della discarica di Roccasecca, mettendo in risalto alcune perplessità sull’iter progettuale.
Tale interrogazione parlamentare nasce dal basso, da un lavoro di squadra portato avanti da Umberto Zimarri, Consigliere Comunale di San Giovanni Incarico, supportato dall’associazione Green Italia, in particolare da Anna Chiara Forte e Annalisa Corrado.
Nell’interrogazione è scritto: “Risulta incomprensibile come si possa ampliare una discarica sita in un territorio «fragile» a rischio idrogeologico e suscettibile di esondazione, ma soprattutto in assenza di monitoraggi e specifici studi epidemiologici atti a stabilire con certezza eventuali ricadute sanitarie e ambientali sui residenti e su un territorio sul quale oltre alla discarica, attiva da ben 17 anni, insiste anche un impianto di Tmb“.
L’Onorevole Muroni ha chiesto inoltre quali iniziative il Governo intende portare avanti, come per esempio una verifica da parte del comando dei carabinieri per la tutela dell’ambiente, in relazione allo stato della discarica. Chiede inoltre se, qualora dovessero essere riscontrate criticità, il Governo non ritenga adottare iniziative per la realizzazione di un monitoraggio epidemiologico sugli eventuali rischi sanitari della popolazione e del territorio, attraverso l’aiuto dell’istituto superiore di sanità.
“E’ inammissibile questa gestione anacronistica e inefficiente del ciclo dei rifiuti. I recenti dati Ispra evidenziano una percentuale di raccolta differenziata ferma al 47% nel Lazio quando il testo unico ambientale ci ricorda che avrebbe dovuto raggiungere almeno il 65% entro il 31 dicembre 2012. Serve coraggio per far decollare l’economia circolare anche nella nostra regione: è il tempo di dire no agli ampliamenti eterni delle discariche, è il tempo di costruire, ove non sono presenti, gli impianti per il riciclo e riuso dei rifiuti che, come ha sottolineato il Presidente di Legambiente, devono essere pensati bene, progettati bene, realizzati bene, gestiti bene e controllati bene. C’è bisogno di non perdere altro tempo. I cittadini di Roccasecca, San Giovanni Incarico, Pontecorvo, Colfelice sono esausti e non ne possono più”, ha concluso Rossella Muroni.