Su richiesta della Procura della Repubblica di Cassino, il prossimo 9 ottobre ci sarà l’udienza davanti ai giudici della Corte di Cassazione sui presunti voti di scambio per ottenere posti di lavoro durante le ultime elezioni comunali del 2015 e 2017 a Piedimonte San Germano. I giudici dovranno pronunciarsi sull’esistenza o meno di una associazione a delinquere. L’inchiesta è stata condotta dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Frosinone e sono rimasti coinvolti il sindaco Gioacchino Ferdinandi, il vice sindaco Leonardo Capuano, l’ex sindaco Enzo Nocella e l’imprenditore Piero Varlese.
Il sindaco Ferdinandi, il vice Capuano e Varlese furono raggiunti a luglio da misura cautelare. Divieto di dimora per Ferdinandi, arresti domiciliari invece per Capuano. La misura poi venne annullata dal Tribunale del Riesame che dubitò dell’esistenza di una associazione a delinquere e a quel punto la Procura di Cassino fece ricorso alla Cassazione. Si aspetta ora il verdetto di quest’ultima. A livello istituzionale, invece, ‘opposizione ha presentato una mozione di sfiducia contro il sindaco Ferdinandi.
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