Sono stati revocati gli arresti domiciliari con immediata remissione in libertà senza obbligo per l’ex consigliere provinciale, nonché consigliere dimissionario del Comune di Ferentino, Pio Riggi, coinvolto nello scandalo relativo al project financing sul cimitero cittadino nello scorso marzo. Riggi stava scontando i domiciliari nella sua abitazione di Vasto. L’istanza presentata dai legali è stata accolta integralmente dal Gip del Tribunale di Roma Cattiello.

Gli elementi utili per la revoca della misura che l’avvocato difensore Giampiero Vellucci aveva indicato stanno nel fatto che Riggi fosse incensurato e che fosse titolare di un’attività imprenditoriale a Ferentino. Poi che l’episodio del marzo scorso che riguardava la vicenda del project financing del cimitero di Ferentino era da ritenersi un caso isolato e infine che la lunga militanza politica di Riggi era rimasta finora priva di condotte illecite. Il processo si terrà ad ottobre e Riggi lo potrà sostenere senza alcuna limitazione.