
Nella giornata di ieri c’è stato l’ennesimo incidente sul lavoro in Provincia di Frosinone. E’ accaduto ieri mattina intorno le ore 8 in via San Giuseppe, traversa di via Aldo Moro, quando due operai di nazionalità rumena ma residenti ad Alatri sono stati colpiti da un braccio meccanico mentre stavano gettando del cemento. La dinamica dell’incidente è però ancora da chiarire.
I due sono stati trasportati d’urgenza in ospedale, uno allo Spaziani di Frosinone, l’altro direttamente all’Umberto I di Roma. Sul luogo dell’accaduto, oltre ai medici, sono arrivati i carabinieri del Norm della Compagnia di Frosinone per i rilievi, ma anche il personale dell’ispettorato del lavoro che dovrà verificare se le norme di sicurezza del cantiere siano state rispettate.
Intanto nelle ultime ore sono intervenuti sulla questione anche i rappresentanti dei gruppi sindacali. “Non conosce sosta dall’inizio dell’anno il numero degli incidenti mortali e degli infortuni tra i cantieri edili a Frosinone e provincia. Rispetto agli ultimi anni sono in aumento il numero degli incidenti mortali nel settore delle costruzioni, è una situazione inaccettabile, un monito agli enti ispettivi per una maggiore collaborazione e sinergia per i controlli sui posti di lavoro. Inoltre chiediamo più formazione e informazione nei nostri enti bilaterali di settore e maggiore prevenzione da parte delle aziende. La priorità nazionale deve essere la sicurezza sui posti di lavoro, non vi è neanche un minuto da perdere, la politica deve intervenire perché non è possibile che nel 2019 si continui a morire sul posto di lavoro“, ha dichiarato il segretario generale della Filca Cisl di Frosinone Attilio Vallocchia.
Armando Valiani, segretario regionale di Ugl Lazio, ha invece affermato che è necessaria la promozione di una cultura della sicurezza sui posti di lavoro, e che temi così importanti dovrebbero essere inseriti nei programmi scolastici oltre all’educazione civica, così come ore dedicate alla sicurezza sul lavoro, parlando così da subito ai giovani studenti che in futuro saranno lavoratori.