Nardoni Srl
tenuta micoli
Made in Canada
Nardoni - Shindaiwa
Nardoni Srl
tenuta micoli
Made in Canada - ExtraTV
p-b-jpeg-1
PlayPause
previous arrow
next arrow
Nardoni - Shindaiwa
Nardoni Srl
tenuta micoli
Made in Canada - ExtraTV
p-b-jpeg-1
previous arrow
next arrow
AttualitàPrimo piano

Valle del Sacco, Pompeo: “Gli amministratori locali non possono essere lasciati soli”

Relativamente alla questione Valle del Sacco è intervenuto anche il sindaco di Ferentino e presidente della Provincia di Frosinone Antonio Pompeo. Questi ha infatti dichiarato che la nostra provincia non può essere solamente un territorio adibito alla lavorazione dei rifiuti e che gli amministratori locali non possono più essere lasciati soli ma supportati per fronteggiare le richieste di insediamento di impianti che arrivano da aziende terze. Pompeo ha fatto proprio l’esempio del comune di Patrica, in queste ore passato alla cronaca per l’intervento del suo sindaco Lucio Fiordalisio, il quale ha rivelato la documentazione relativa alla richiesta di realizzazione di un terzo impianto di trattamento rifiuti liquidi.

Patrica è il caso emblematico. Il sindaco Lucio Fiordalisio sta combattendo quotidianamente contro le tante, troppe richieste in tal senso. Abbiamo il dovere di sostenerlo e di affiancarlo perché la questione non riguarda solo il Comune di Patrica ma un’intera area. La Provincia su questo fronte vuole svolgere un ruolo fondamentale, nel suo compito di coordinamento di Comuni e di politiche di area vasta: dopo la pausa estiva, convocheremo i sindaci della valle del Sacco per condividere progetti e proposte concrete da presentare alla Regione e al Ministero“, ha dichiarato Pompeo.

Il Presidente ha poi dichiarato con forza come nella Valle de Sacco, Sito di Interesse Nazionale (SIN), non possa più esserci spazio per impianti impattanti, ma bisogna puntare solamente sulla bonifica e sulla promozione dell’economia green. Tutto il resto va vietato tassativamente. “Lo stesso impegno lo rivolgeremo sul tema rifiuti. La delibera di giunta regionale che approva il nuovo Piano dei Rifiuti sembra camminare sulla strada giusta: dall’autosufficienza degli Ato alla necessità per Roma di dotarsi di impianti fino all’obiettivo di arrivare entro il 2025 al 70% di raccolta differenziata. Ma occorre tenere alta l’attenzione affinché la proposta appena votata possa essere migliorata con il concorso degli enti interessati e tuteli i nostri cittadini”, ha concluso il presidente della Provincia.

ARTICOLI CORRELATI:

PATRICA, ALTRO IMPIANTO DI TRATTAMENTO RIFIUTI: L’APPELLO DEL SINDACO FIORDALISIO

Leave a Response