Si prospetta una settimana decisiva sul fronte delle indagini allo stabilimento Mecoris di Frosinone, andato a fuoco lo scorso 23 giugno. Nelle ultime ore ci sono stati nuovi sopralluoghi da parte dei vigili del fuoco e degli inquirenti incaricati dal procuratore Giuseppe De Falco. I pompieri dovranno analizzare gli elementi tecnici per capire da quale punto sono partite le fiamme, le cosiddette “tracce di fuoco”, per ricostruire la dinamica dell’incendio. A dare loro una mano anche il Nucleo Investigativo Antincendio di Roma. Gli uomini della squadra mobile di Frosinone e i carabinieri, invece, passeranno in rassegna altri elementi utili all’inchiesta, ovvero immagini di videosorveglianza, dichiarazioni dei testimoni, la documentazione dei rifiuti e il passaggio delle quote societarie. Prende sempre più piede l’ipotesi di incendio doloso.
