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Volley, a Sora torna “Radzo” Miskevich

La casacca bianconera l’aveva riposta nell’armadio e ogni tanto la guardava, ora può toglierla dai cassetti dei ricordi e indossarla nuovamente perché Radzivon Miskevich torna ad essere l’opposto della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

“Radzo” nella stagione 2016-2017, la prima del club volsco in SuperLega, scelse di mettersi in gioco investendo su se stesso nonostante altre proposte per acquisire la nazionalità russa. Così l’atleta bielorusso a 21 anni dal VK Minsk arrivò a Sora per prendere parte al campionato più bello del mondo nel quale si è ben messo in mostra vincendo anche il premio di Lega come MVP del mese di novembre. Grazie alle tre nomination conquistate in occasione della 9ª, 11ª e 12ª giornata del girone di andata, infatti, il brillante opposto bielorusso nei tre match disputati nell’ordine contro Latina, Vibo Valentia e Padova totalizzò rispettivamente 33, 29 e 25 punti, mettendo a segno ben 28, 25 e 23 attacchi vincenti a gara e, prima del fischio d’inizio della prima giornata del girone di ritorno in casa contro Modena, ritirò il prestigioso premio.

In poco tempo ha dimostrato di adattarsi al meglio alle richieste del campionato italiano, di essere futuribile e di avere doti e qualità atletico-tecniche in continua crescita. Alla base di tutto, però, c’era una sua grande motivazione e voglia di lavorare, la stessa che oggi lo riporta con orgoglio a Sora.

«Ringrazio la società per la fiducia che ha sempre riposto in me – dice un sempre sorridente Miskevich -, per quella che continua a darmi e per quella che mi darà il prossimo anno. Sono stato accolto come un figlio e di questo avevo bisogno per stare bene lontano da casa, in un ambiente nuovo, un Paese nuovo e, soprattutto, un campionato nuovo dall’altissimo livello. È una grande soddisfazione poter tornare a Sora e giocare e lottare ancora con questa maglia e con i colori bianconeri. Nella prossima stagione avremo, io e la società, un pochino di esperienza in più che sfrutteremo per raggiungere risultati e traguardi migliori».

Torna, dunque, Radzo dopo due stagioni nel massimo campionato russo tra le fila dell’Ural Ufa vissute, a suo dire, con l’esperienza sorana nel cuore. Una stagione da ricordare davvero quella del 2016-2017, nella quale Sora ha avuto il merito di eliminare dalla Del Monte Coppa Italia la Calzedonia Verona e, dopo la chiusura della regular season, iniziare il proprio sogno nei play-off dove agli ottavi ha incontrato Padova e, dopo aver ceduto il passo in trasferta, in molti la davano per spacciata ma così non è stato. Con il passaggio del testimone da coach Bagnoli a coach Colucci la situazione si è ribaltata con Miskevich e compagni dritti ai quarti di finale. In questo turno la squadra si è trovata nuovamente faccia a faccia con Verona, che questa volta, sudandosela però fino al tie break in tutti e tre i match disputati, l’ha fatta franca. Alla fine del percorso regolare e della post season, Radzo in 34 incontri ha totalizzato 639 punti di cui 53 ace e 28 muri, con il suo nome più volte sul podio delle statistiche di rendimento stilate dalla Lega Pallavolo Serie A.

«“Razzo” è stata la nostra scommessa vinta – spiega coach Maurizio Colucci, ben soddisfatto di averlo tra le sua fila -. Arrivato a Sora nel nostro primo anno di SuperLega, ha messo subito in mostra le sue qualità fisiche, tecniche e caratteriali. Nelle due stagioni che ha vissuto in Russia all’Ural Ufa ho avuto modo di seguirlo e comprendere le caratteristiche del suo rendimento che, in un campionato ostico per via degli spostamenti come quello russo, ha molti fattori a influire. Sono contentissimo di riaverlo a Sora perché penso che siano l’ambiente e la squadra giusti per lui, quelli che possano farlo esprimere al suo massimo livello. L’atleta ha voglia di fare molto e bene, di crescere ancora e di lavorare duramente per raggiungere i nostri e i suoi obiettivi. Ho molta fiducia in lui, ci conosciamo molto bene a vicenda data l’esperienza già vissuta a pieno insieme, per cui quando si è palesata la sua volontà di voler tornare con noi, tutti ci siamo adoperati per riportarlo a Sora».

Miskevich, dunque, è un ragazzo che ha dimostrato ogni giorno di tenerci moltissimo alla sua maglia, è entrato molto velocemente nei ritmi e nelle dinamiche della SuperLega, da vero campione nonostante la giovanissima età, e nel cuore di tutti i tifosi. La società Argos Volley è certa che potrà continuare a fare bene, anzi, ancora meglio per la squadra, per il club e per tutti quelli che la sosterranno.

Carla De Caris -Responsabile Ufficio Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

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