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Primo pianoSanità & Sociale

Un campus estivo cardioprotetto, il progetto nato ad Alatri

“Campus Estivo CardioProtetto” è il nuovo progetto dell’Associazione AlatriViva che prende il via oggi ad Alatri presso i locali comunali.

L’obiettivo è promuovere e diffondere la cultura dell’emergenza e l’introduzione di strumenti salvavita per creare dei luoghi cardioprotetti.

Nello specifico l’Associazione, con il progetto, ha il fine primario di garantire un servizio di élite alla comunità di riferimento (300 famiglie per un totale di circa 400 bambini di età compresa tra i 6 e i 14 anni) che nel periodo estivo, quando la scuola volge al termine, frequentano il Campo Estivo Itinerante “E…state con Noi” affrontando attività ludiche e sportive. Garantire a queste famiglie un personale preparato ad ogni evenienza non fa altro che trasmettere tranquillità.

Il progetto prevede la formazione di operatori BLSD certificati, primo anello di congiunzione tra il soccorritore ed il soccorso avanzato del 118; formazione di personale qualificato che sappia riconoscere i segni e i sintomi delle vittime colpite da un arresto cardiaco improvviso, rianimare un bambino, adulto e lattante, utilizzare un defibrillatore, mettere in sicurezza la vittima, saper effettuare le manovre di disostruzione in caso di soffocamento da cibo o da corpo estraneo.

Quindi rendere educatori e volontari preparati, informati e soprattutto formati, pronti ad affrontare un’eventuale emergenza di primo soccorso in maniera estremamente precoce e sicura.

«AlatriViva – dice il suo presidente, Marco Fanella – ha stipulato una convenzione con il Liceo Luigi Pietrobono di Alatri con l’intento di individuare 18 studenti, di età compresa tra i 15 e i 18 anni, che affianchino gli educatori del camp nelle loro attività. Il dirigente scolastico Simona Scarsella ha risposto entusiasta al progetto che ha subito individuato nella professoressa Rita Rondinara la Tutor dei ragazzi».

L’adesione al progetto da parte dei ragazzi è stata spontanea e volontaria. Una volta terminato il corso di primo soccorso e BLS-D, gli stessi volontari affronteranno nei tre mesi estivi da giugno a settembre il camp estivo a stretto contatto con i bambini partecipanti, in qualità di tirocinanti con la possibilità anche di fare un percorso di alternanza scuola-lavoro.

Al termine del corso prima e dell’esperienza trimestrale dopo, i ragazzi volontari tirocinanti torneranno a scuola con un bagaglio professionale e formativo sul campo non indifferente, pronti a trasmetterlo ai loro pari sia attraverso la loro diretta esperienza, ma anche attraverso la diffusione di materiali (dispense informative) che possano riassumere o diffondere i messaggi elaborati e vissuti nel progetto nonché valorizzare o distinguere le figure coinvolte durante tutto il loro percorso di crescita.

Il corso ha preso il via oggi presso la “Sala Biblioteca” del Comune di Alatri, dove si svolgeranno le lezioni teoriche susseguite da lezioni pratiche presso il Palazzetto dello Sport Sacchetti Sassetti. Il corso terminerà il 28 maggio con la valutazione finale presso la Sala Conferenze del Museo Civico situato nel duecentesco Palazzo Gottifredo nel centro storico di Alatri.

Il progetto “Campus Estivo CardioProtetto” è organizzato dall’Associazione AlatriViva in collaborazione con l’Associazione Life Support Center di Frosinone e co-finanziato con il contributo dalla Fondazione AIFOS (Associazione Italiana Formatori e Operatori della Sicurezza).

Attualmente sul territorio alatrense non vi sono Campus Cardioprotetti ed i cittadini formati sulle tecniche di rianimazione cardiopolmonare ed utilizzo del defibrillatore semi automatico sono nettamente insufficienti, se rapportati al totale della popolazione giovanile che li frequenta.

Da questi motivi e dall’esperienza sul campo che è nata l’idea di creare un progetto per diffondere la cultura dell’emergenza e facilitare l’accesso sul territorio a strumenti salvavita come i defibrillatori, rendendo nello specifico il Camp in oggetto un luogo cardioprotetto.

I.R.

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